Il simbolo forse più condiviso di questa nazione è la ger, ossia la tenda smontabile in legno e feltro usata dai mongoli come dimora da millenni. Per entrarvi bisogna chinarsi, visto che la porta è solitamente di piccole dimensioni; si potrebbe prendere questo gesto come idea anche della difficoltà di entrare in un mondo così...
Nella grande capitale del Kenya ogni giorno si vivono forti contrapposizioni date dalla presenza contestuale di un importante distretto finanziario sede delle più importanti aziende nazionali e internazionali e, poco lontano da esso, i quartieri della baraccopoli. Questi quartieri sono costruiti in zone di periferia, spesso non raggiunti dai principali servizi cittadini, con abitazioni di...
In un Paese ricco di storia, natura e cultura, gli amici di Savonera seguono da vicino lo sviluppo del progetto nell'asilo di Kasanga. Dove siamo? La Tanzania è uno dei Paesi più poveri del mondo. Il reddito annuo pro capite nel 2012 è di circa 629$ (nominali). Il 60% della popolazione è privo dell'elettricità e il 40%...
1 - 16 gennaio Inizio l’anno tra tosse, influenza, cistite, reflusso, ossa rotte, ecc. L’attacco è stato frontale. Ora il peggio sembra passato...
Il Progetto Samburu Community Farm "Promuovere auto-sviluppo del popolo Samburu attraverso la filiera agricola e zootecnica" di durata biennale promosso dall'Associazione Impegnarsi Serve Onlus è stato realizzato nel Samburu County, nel nord del Kenya, dal 5 novembre del 2012 al 4 novembre 2014. Il progetto è stato co-finanziato da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia nell'ambito del...
Cosa c’è di meglio di una calda e profumata pagnotta di pane per migliorare la giornata?
E se poi la preparano giovani uomini e donne disoccupati, la vendono mamme che arrotondano così le entrate della famiglia, e la consumano i circa 28.000 abitanti dei quartieri limitrofi al panificio, in cui il livello di malnutrizione è altissimo?
Questo è il progetto “Produzione pane” di Padre Antonello Rossi, missionario della Consolata nella Repubblica Democratica del Congo.
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Buon Anno e tanti auguri di un sereno 2015. Il 2014 è finito tra troppe feste, troppi pranzi e un bell’attacco influenzale con bronchi in sofferenza e lo stomaco sottosopra. Pazienza! Avevo intenzione di scrivere un po’ di diario dicembre ma il tempo è volato e ora che sto migliorando preferisco mandarvi due righe per dirvi tutto...
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