1 aprile, martedì
L’incontro con Donato e Gabriella di ritorno dal Kenya è ricco di entusiasmo per l’esperienza fatta, parlano in continuazione dei tanti posti visti (Wamba, Mokululu, Matiri, ma soprattutto di Mujwa), dei padri incontrati e delle ipotesi per il futuro. Ci raccontano i dettagli sui vari progetti.
Mi ricaricano!
2 – 5 aprile
I giorni scorrono veloci e faccio fatica a tenere il ritmo dei vari impegni e sollecitazioni… Mi consola il fatto che il tutto è per il bene di altri e in particolare dei più poveri in Italia e in Africa soprattutto. La quaresima sollecita anche me e mi muovo anche per collaboratori ed amici in difficoltà. La Provvidenza ci penserà a sostenermi. Avanti con coraggio!
6 aprile, domenica
È la domenica di Impegnarsi Serve. Al mattino Consiglio Direttivo nazionale, tutti presenti. Si guardano i conti per approvarli, si legge la relazione di missione per il futuro, si rinnovano le disponibilità di continuare a svolgere il servizio (Brambilla, Nosengo, Poretti, Rigamonti e Spallaccini) mentre si accolgono le rinunce di Perotti Beatrice e Alpan Roberta. Un grazie a loro per quanto hanno fatto e continueranno a fare in maniera diversa. Si ipotizzano i nomi di Graziella Coggiola e Carmelo Di Marco come possibili sos itut i. Nel pomeriggio l’Assemblea approva il bilancio consuntivo e preventivo, presenta il programma per l’anno, nomina i nuovi consiglieri e ringrazia tutti quanti rendono possibile il nostro cammino.
Il nuovo Consiglio Direttivo si raduna subito dopo l’assemblea e la Messa di ringraziamento celebrata nella nuova Cappella del Beato Allamano e dà il benvenuto ai nuovi consiglieri.
Via, si parte per il nuovo triennio di servizio.
7 – 9 aprile
Si definiscono i compiti dell’Associazione e incontro il gruppo delle mamme dei Cresimandi di San Bernardo per le bomboniere alternative. Si va avanti con tanto entusiasmo: le catechiste Sandra e Giovanna fanno un bel servizio di coordinamento: grazie. Io scrivo a P. Antonello in Congo e gli amici di Roberta perseguono le strade di Nairobi.
10 aprile, giovedì
Siamo a Milano all’Università Cattolica per definire i vincitori dei bandi e dei prossimi partenti per il Kenya. Ci incontriamo anche con i referenti del CeSI (il Centro dell’Ateneo che si occupa di solidarietà internazionale) e scopriamo che è stato avviato un rapporto diretto con l’ospedale di Ikonda. Siamo contenti di aver creato questa relazione, ma rimane un certo disagio per il futuro.
Rifletteremo con calma sulla conclusione e decideremo come muoverci.
In serata concludiamo il cammino con il gruppo Crocevia di Rivoli.
11 aprile, venerdì
Incontro il gruppo che si recherà a Mujwa e Matiri nel prossimo agosto. Definisco i ruoli e indico i responsabili del progetto oratorio in Kenya. Guardiamo anche i prossimi impegni di formazione e raccolta fondi. L’entusiasmo è ancora vivo tra loro. Bello!
12 – 20 aprile
La Pasqua mi ha riempito il cuore di tanta gioia causata dall’impegno pastorale a Bevera, nel mio amato Santuario mariano, nelle ore di confessionale. 7/8 ore al giorno fanno bene agli altri e mi offrono occasioni di consolazione e scuole di vita. Proprio bello…. e tutto questo assieme all’incontro con gli amici missionari, parenti e amici di vario genere…
Ritorno alla vita normale carico, anche se fisicamente stanco.
21 aprile, lunedì
Partecipo con la preghiera alla gioia di Carlo e Roberta che si sposano a Wamba.
23 – 29 aprile
Giorni intensi per aggiornare i nostri impegni come associazione e introdurci a possibili progetti futuri. Da Veronicah Lekopole dal Kenya abbiamo ricevuto una proposta interessante e ci stiamo lavorando sopra. Graziella Coggiola e il sottoscritto cercano di capire. Il tema della cultura e della bellezza dell’umanità vanno meditate e fate diventare una prospettiva di gioia e di vita.
30 aprile, mercoledì
Sono sommerso di auguri per i 76 anni di vita. Meno male che ho potuto iniziare la giornata in pace, prima lodando Dio e poi celebrando subito l’Eucaristia nella Chiesa di S. Rocco a Rivoli.
Al mio Signore e mio Dio ho detto una grazie dal profondo del cuore, dell’anima e della mente. Ci voleva proprio. Poi lungo la giornata telefonate, mail, facebook, sms, visite, ecc, mi hanno travolto.
Concludo la giornata con la visione del film/documentario su Francesco Bergoglio: “Francesco da Buenos Aires, la rivoluzione dell’uguaglianza”. Bello. Mi ha dato un’ulteriore carica di entusiasmo missionario e ringrazio ancora lo Spirito Santo per questo dono meraviglioso fatto alla Chiesa. Il Beato Allamano voleva i suoi missionari “papalini”, mi sento a mio agio con questo Papa. Chiudo la giornata con la preghiera del Ti adoro, felice di chiudere gli occhi ma ancora supplicante: “Dio benedici e ricompensa tutti quanti mi hanno resa bella questa vita, incominciando da mia mamma Teresa e mio papà Giovanni”.