La mostra rappresenta uno strumento di sensibilizzazione e di divulgazione per far conoscere la drammatica realtà dell’AIDS, in particolare nei Paesi dell’Africa sub-sahariana in cui da decenni operano i Missionari e le Missionarie della Consolata.
Le informazioni che giungono a noi da questi Paesi descrivono immagini di distruzione e di morte, di vittime innocenti del flagello dell’AIDS che colpisce in primo luogo i bambini e le donne, annientando vite umane e con esse la possibilità di costruire il futuro di interi Paesi.
La mostra presenta poi, attraverso un linguaggio volutamente non scientifico, la sindrome dell’AIDS ed è completata da una raccolta di dati riguardanti l’incidenza dell’AIDS in Italia.
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