Metodo Allamano
I primi missionari, accompagnati dalla saggezza dell’Allamano, avevano maturato la
convinzione che il primo lavoro da compiere era di “elevare l’ambiente”. Questa formula, da loro
inventata, significava concretamente impegnarsi perché il livello di vita della gente migliorasse. Ed
ecco, quindi, l’attenzione alle coltivazioni, all’istruzione, alla salute, ...
Dunque, senza troppe discussioni teoriche, già all’inizio del secolo scorso, l’Allamano ed i
suoi missionari avevano intuito che la promozione umana è parte integrante dell’evangelizzazione.
Nell’ambiente della Chiesa torinese, dove si aspettavano presto notizie di conversioni in
massa, non mancarono critiche a questo metodo, messe però a tacere dall'intervento della Santa
Sede. Così recita il “Decretum Laudis”, decreto con cui la Santa Sede lodò ufficialmente il loro
metodo di azione: «Caratteristica di queste missioni è che i Missionari non si limitano ad introdurre
la religione, amministrare i sacramenti, raccogliere i bambini abbandonati nelle selve ed averne cura
nell’Orfanotrofio, ma con lo splendore della fede portano a quei popoli la luce della civiltà,
ammaestrandoli nell’agricoltura, allevamento del bestiame, esercizio delle arti più usuali,
trasportando per questo dall’Europa macchine ed utensili di ultima invenzione».
Giorni di visita per il pubblico
Sabato e domenica
Orario
Dalle 15.00 alle 18.30
Possibilità di visita guidata alle 15.30 o 17.30
Periodi di apertura
18/09/2011-30/10/2011 16/02/2012-20/06/2012
Per scolaresche e classi di catechismo
da marzo a maggio 2012 in giorni da concordare
Prenotazione obbligatoria
Missioni Consolata, via I Maggio, 3
10098 Rivoli
Email: rivoli@missionariconsolata.it
Telefono: 011.9586791